Eros distratto


Ama quel tuo non amarmi
il mio amare dissennato.
Perso il senso del patimento
e la misura dell'indifferenza astuta,
non ebbi altro rimedio
se non quello di abbandonare
il cuore sul ciglio della strada.
A te, ogni giorno, indirizzo
enigmi d'amore disciolti in sussurri,
non te ne accorgi e sospiri aspettando
qualcuno che t'ami. Ed io?
Al freddo di abissi d'ametista
scrivo, e il tratto è tremolante
rivolo di sangue. Tu lì, io qui!
Forse non ero che tenebra per il tuo cielo di sole.

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