Coperta tristezza
dal tuo ricordo infranta,
vago avendoti nel cuore,
alternando innaturali furie
a docili deliri. Mi vorrei
liberare di tanta solitudine,
ma carnale è il dolore
che dentro germoglia
e non si scalfisce con qualche
manciata di poesia edulcorata.
Verrà la stirpe a sorreggere il pianto!
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