Divenire


Affondo la mia immaginazione
in luoghi disperatamente lontani,
dove solo il conforto di un ricordo,
un'invenzione del mio dolore, forse,
mi accoglie affettuosamente e
silenziosamente come se mi aspettasse.
Mi rivedo e non sono più io
quel bambino che gioca felice e dà,
così, gioia ai suoi pochi gesti essenziali.
Nella mente si susseguono pensieri,
parole, immagini, odori che, ora,
non sento più miei.
Cos'è successo a ciò che ero?
È diventato ciò che sono!


La realtà è il sogno d'un divenire continuo.

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