Solo la luna


Con la notte sugli occhi scuri,
coll'affanno pesante, ma non troppo,
la luna in amore cerca dolce rifugio
tra le mani del poeta distrattamente opaco,
assorto negli acrobatici salti della mente
riflessa sul mare ad inseguire,
ancora una volta, l'immagine distorta
del prezzo da pagare per respirare ed essere felici!
Cadono le stelle come sogni perduti;
cadono e muoiono, smarrendosi fra i boschi,
aspettando che qualcuno corra a raccoglierle.
Ma vederle spente, solo inerte roccia, fa esplodere
il pianto a singhiozzi, quasi disperato risveglio
dalla foschia del desiderio. Gli alberi cantano
del sensuale alito accovacciato su foglie secche
pronte a precipitare ed avere miglior futuro!
Se di tanta malinconia ci si potesse accontentare,
se di tanto silenzio ci si potesse nutrire,
non avrebbe senso narrare antiche favole
dal'inatteso mancato finale:
tutto sarebbe un'eterna morte in punta di piedi.

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